Lo yogurt è un alimento molto amato, con il quale si ha a che fare praticamente tutti i giorni.
Ma cosa sappiamo davvero di questo prodotto?
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Come nasce lo yogurt
Quella dello yogurt, contrariamente a quello che si può pensare, è una storia che si perde nella notte dei tempi. Non si sa di preciso quando sia nato, ma sappiamo che viene citato nella Bibbia e negli scritti di alcuni tra i più famosi filosofi greci.
La leggenda più diffusa vuole che lo yogurt sia stato scoperto da alcuni pastori turchi che, dopo aver munto il latte, lo conservavano in otri fatti con pelli di animali. Le alte temperature, unite ai batteri, fecero sì che si avviasse un processo di fermentazione che trasformava il latte in un alimento cremoso e denso senza che questo andasse a male.
I suoi benefici
I benefici dello yogurt sulla salute vennero scoperti nei primi anni del ‘900; attraverso delle ricerche, si arrivò a dare il nome di Lactobacillus Bulgaricus ai fermenti lattici utilizzati per la preparazione dello yogurt e a riconoscere le straordinarie proprietà di questo alimento.
Questi fermenti lattici, infatti, apporterebbero dei notevoli miglioramenti alla salute andando ad agire sulla flora batterica dell’intestino.
Come si forma lo yogurt?
Abbiamo visto che lo yogurt si forma a causa della fermentazione del latte. Questo processo non potrebbe prendere il via e completarsi se al latte non venissero aggiunti dei “batteri buoni”, i cosiddetti fermenti lattici, che sono responsabili del suo processo di fermentazione.
Affinché avvenga il processo di trasformazione del latte in yogurt, il latte viene riscaldato fino a una temperatura di 43° a cui poi vengono aggiunti i fermenti lattici, e si lascia riposare per almeno 24 ore. Questo processo può essere replicato anche a casa, acquistando i fermenti lattici o partendo da una base di yogurt intero e mettendo lo yogurt in fase di fermentazione in un’apposita yogurtiera. Una volta pronto, lo yogurt può essere gustato così com’è o può essere arricchito con miele, cereali, composte di frutta o frutta in pezzi.
Lo yogurt bianco intero può essere utilizzato anche per realizzare delle preparazioni salate, come le salsine per insaporire il pollo o l’insalata.
Che differenza c’è tra lo yogurt intero classico, lo yogurt greco e il kefir?
La differenza tra lo yogurt greco e quello intero è che lo yogurt greco viene sottoposto a più di un’operazione di filtraggio, così da diventare più compatto.
Il kefir, sebbene sia considerato yogurt, può essere definito come una bevanda di latte fermentato. Oltre ad essere più liquido, il kefir viene prodotto grazie alla fermentazione avviata da fermenti probiotici, diversi da quelli utilizzati per produrre lo yogurt intero classico.
Lo yogurt può essere preparato anche con liquidi di origine vegetale come il latte di soia, ed è la soluzione più adatta per chi è vegetariano ma non vuole rinunciare a gustarlo.
Il kefir, lo yogurt greco e quello classico hanno un contenuto di lattosio di molto inferiore a quello presente nel latte e possono essere consumati anche da chi non tollera il lattosio.