Sentire il proprio bimbo o la propria bimba dire la “prima parola” è sempre una grande emozione per un genitore. Spesso per questo momento c’è molta aspettativa: dirà per primo “mamma” o “papà”?
Dott.ssa Alice Raineri
Logopedista
Le prime parole emergono intorno ai 12 mesi, sono spesso associate a dei gesti come il gesto dell’indicare, del mostrare o del richiedere e sono parole altamente frequenti e funzionali per il bambino.
Si riferiscono, infatti, a persone, oggetti o giochi di cui il bimbo ha necessità, che ha sentito pronunciare dalla mamma tante volte durante le routine e che, inizialmente, sono presenti nelle situazioni in cui si trova il bimbo stesso.
“Prime parole”: quali sono?
Si possono considerare “parole” quelle produzioni del bambino che si riferiscono stabilmente ad una persona, ad un animale o ad un oggetto.
Oltre alle parole dette bene e ben comprensibili come mamma, papà, nonno, nonna, cacca, pipì, sono parole anche i suoni onomatopeici come i versi degli animali “bau” per il cane, “muuu” per la mucca, i suoni e i rumori: “brum brum” per la macchina, “ciuf ciuf” per il treno, “moo” per la moto. Anche sillabe e parti di parole possono esserle: se il tuo bimbo ogni volta che vede una palla dice “pa” vuol dire che per lui è una parolina.
Vedrai che con il tempo, anche grazie al modello corretto che tu gli farai sentire, anche lui riuscirà a dirla “bene”. Lo stesso vale per le vocali, sempre purché sia riferita alla stessa cosa.
Ti faccio un esempio: il tuo bimbo potrebbe dire “a” per chiederti un bicchiere di acqua.
Nelle prime fasi di sviluppo del linguaggio, un bambino potrebbe fare fatica a pronunciare correttamente tutte le sequenze di suoni e potrebbe usare parole apparentemente inventate (per noi, ma non per lui/lei), come per esempio “tutu” per acqua.
Se volete contare le parole che il vostro bimbo è in grado di dire, dovete osservare quelle che lui dice spontaneamente e non su vostra richiesta o su ripetizione.
Qual è la prima parola che ha detto il tuo bimbo?