Legumi: come e quando proporli ai più piccoli

Legumi: come e quando proporli ai più piccoli

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I legumi sono un’ottima fonte di proteine vegetali, ricchi di fibra, ferro e sostenibili per il pianeta e come tali non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione dei nostri figli (e non solo).

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Tiziana D'Amico
Nutrizionista

Quando e come iniziare a dare i legumi in svezzamento

Un tempo si suggeriva di tardare l’introduzione dei legumi durante lo svezzamento, ma questa teoria è stata smentita dalle ultime notizie dell’OMS. Infatti, non prevedendo più dei cronoinserimenti, i legumi possono essere dati fin dal 6° mese (ricordo che sarebbe importante iniziare lo svezzamento in questo mese senza troppo anticipare le tappe).  

Ricordo che sarebbe perfetto iniziare a consumarli decorticati (es. lenticchie rosse e gialle) almeno fino al primo anno di vita, e poi pian piano offrire anche gli altri legumi secchi (es. ceci e fagioli con la buccia). Il legume decorticato infatti permette di non fornire un eccesso di fibre che in quel momento della vita il bambino non riuscirebbe a tollerare causando conseguenze come stipsi.

L’importanza dell’ammollo prima della cottura

Lasciare in ammollo i legumi per almeno 24-48 ore, permetterà di eliminare il tipico gonfiore post consumo causato dagli oligosaccaridi (sostanze non digerite a livello del colon), e soprattutto l’ammollo permetterà la riduzione dell’acido fitico presenti nei legumi secchi. L’acido fitico riduce l’assorbimento di diverse vitamine e minerali

Come abbinarli e quante volte consumarli

Secondo la piramide alimentare, andrebbero consumati almeno 4 volte a settimana. Molto importante è arrivare a questa frequenza gradualmente.
L’abbinamento migliore prevede il loro consumo insieme a cereali non raffinati (non per forza nello stesso pasto) per assicurare il migliore apporto nutrizionale.

Molto utili, per i bambini e ragazzi più selettivi a tavola, l’utilizzo del legume sottoforma di pasta o farine.