Il Senato italiano ha approvato definitivamente il disegno di legge (DDL) che stabilisce l’avvio di un programma di screening per il diabete di tipo 1 e la celiachia per bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, un intervento fondamentale perché la diagnosi precoce riduce le complicanze derivate dalle due patologie.
Il testo fissa l’avvio del programma pluriennale di screening su base nazionale a decorrere dal 2024 ed il provvedimento prevede, inoltre, l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul diabete di tipo 1 e sulla celiachia, oltre a campagne periodiche di informazione e sensibilizzazione a opera del Ministero della Salute.
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Il diabete
Il diabete mellito di tipo 1 è una patologia cronica autoimmune, dipendente da un’alterazione del sistema immunitario che comporta la distruzione delle cellule del pancreas che producono insulina (cellule beta), l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue. La prevenzione precoce è dunque cruciale, soprattutto alla luce dei numeri in crescita: sono circa 300.000 i pazienti cui è stato diagnosticato un diabete di tipo 1 in Italia, ed il 10% di loro ha un’età inferiore a 18 anni.
La celiachia
Anche la celiachia è una malattia in crescita. Secondo le ultime stime della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), in Italia ne è colpito un bambino su 60 ma 6 su 10 restano senza diagnosi. Si tratta di un dato tra i più alti al mondo.
È dunque necessario aumentare le diagnosi, avvertono gli specialisti, per prevenire conseguenze a lungo termine.
L’importanza della diagnosi precoce
La diagnosi precoce sia del diabete sia della celiachia è una fondamentale forma di prevenzione delle complicanze, anche gravissime, che una diagnosi tardiva può portare ed un plauso arriva anche dai pediatri (Fimp) e dai diabetologi.
L’Italia è oggi il primo Paese al mondo ad essersi dotata di uno strumento così innovativo per tutelare la salute, e in molti casi la vita, di bambini e adolescenti.
