Influenza stagionale: cosa sapere?

Influenza stagionale: cosa sapere?

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Ogni anno il virus influenzale colpisce un elevato numero di persone, in particolar modo i bambini, soggetti all’influenza sei volte di più rispetto alle altre fasce di età.

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Ma che cos’è l’influenza e cosa è importante sapere per prevenirla e proteggere i nostri bambini? Scopriamolo insieme

Che cos’è l’influenza? Sintomi e cause

L’influenza è una malattia infettiva acuta che colpisce principalmente le vie respiratorie, causata da virus appartenenti al genere Orthomixovirus, ha un andamento stagionale che giunge con ondate epidemiche periodiche e può manifestarsi in modo più o meno grave.

Solitamente, si presenta con febbre improvvisa, brividi, mal di testa, malessere, dolori muscolari, tosse secca, ma anche mal di gola, raffreddore, tosse più intensa, spesso dolori addominali, nausea e vomito.

Il contagio del virus dell’influenza può avvenire per via aerea, in maniera diretta attraverso goccioline di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche indirettamente, attraverso il contatto con oggetti o superfici contaminati dalle secrezioni respiratorie.

Il periodo di incubazione del virus è in genere di 1-2 giorni; i bambini, in particolar modo, sono altamente infettivi soprattutto nelle 24 ore che precedono l’inizio dei sintomi fino all’acme della sintomatologia; il virus persiste comunque nelle secrezioni nasali per 5-7 giorni dopo l’inizio della malattia.

Quali sono le possibili complicanze dell’influenza?

Un sistema immunitario efficiente è in grado di debellare l’influenza in maniera autonoma. Tuttavia, si tratta di un problema di salute che può impegnare l’organismo anche per diversi giorni ed è importante che, al termine della fase acuta, segua un periodo adeguato di convalescenza. Ciò serve a evitare le complicazioni, tecnicamente dette infezioni opportunistiche, che vanno ad interessare un sistema immunitario già compromesso, e possono essere a loro volta virali ma anche batteriche.

Le infezioni batteriche sono le più temibili poiché possono coinvolgere le basse vie respiratorie causando bronchite, polmonite, sinusite, otite e, più raramente, miocardite e alterazioni del sistema nervoso centrale.

I bambini con patologie croniche quali diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie, possono presentare un peggioramento della malattia in caso di influenza; per questo è sempre opportuno seguire il consiglio del pediatra o del medico di fiducia per quanto riguarda il trattamento e la terapia, ma soprattutto è necessario attuare dei comportamenti preventivi.

Come prevenire il contagio?

Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze.

Si possono attuare alcune misure di protezione utili a ridurre al minimo il rischio di contagio e la trasmissione del virus influenzale:

  • Lavarsi regolarmente le mani
  • Coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce
  • Evitare il contatto con occhi, naso o bocca
  • Cercare di rimanere in casa, arieggiando spesso gli ambienti chiusi, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia

Inoltre, è importante mantenere una sana alimentazione, ricca di vitamine e sali minerali, alleati del buon funzionamento del sistema immunitario.

Alcune raccomandazioni

Poiché permane una situazione pandemica a causa del Covid-19, la raccomandazione di tutelarsi dal virus dell’influenza è ancora più forte.

Nonostante la prevenzione e il trattamento dell’influenza siano ad oggi molto avanzate, quest’infezione non è da prendere sottogamba: l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che ogni anno, nel mondo, tra 250.000 e 500.000 persone muoiono per le complicazioni dovute all’influenza.

È sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o pediatra, che conoscendo le condizioni cliniche di ogni singolo paziente, sa se l’influenza può avere effetti negativi per la nostra salute o per la salute del bambino e causare complicazioni.

Fonti:

Poiché permane una situazione pandemica a causa del Covid-19, la raccomandazione di tutelarsi dal virus dell’influenza è ancora più forte. Link

Nonostante la prevenzione e il trattamento dell’influenza siano ad oggi molto avanzate, quest’infezione non è da prendere sottogamba: l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che ogni anno, nel mondo, tra 250.000 e 500.000 persone muoiono per le complicazioni dovute all’influenza. Link