Giochi educativi per bambini.

Giochi educativi per bambini.

Tempo di lettura: 3 minuti
Gli adulti lavorano, i bambini giocano. Il gioco è un’attività fondamentale per lo sviluppo dei bambini e li aiuta a scoprire tutto ciò che li circonda.
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A seconda dell’età, il bambino nel giocare impara ad essere creativo sperimentando le sue capacità cognitive ed entrando in relazione con i suoi coetanei, favorendo così lo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale.  Anche se noi adulti non ce ne accorgiamo, i bambini fin da subito cominciano a giocare con il proprio corpo o con il corpo della madre, ad esempio portandosi i piedini alla bocca, agitando le mani e muovendo le gambe.

1/3 ANNI

Nel primo anno di vita del bambino i giochi più adatti sono quelli che stimolano la sensorialità, attraverso cui il bambino può scoprire consistenze, forme, colori e rumori.
Mostrate al bambino oggetti o immagini dai colori netti e brillanti.
La palestrina, ad esempio, consente al bambino di sperimentare sensazioni tattili, visive e uditive, o anche i sonaglini, giochi morbidi e colorati che possono essere più facilmente afferrati e manipolati.
Lasciate che “assaggino” i giochi, per il bambino è un modo di esplorare l’oggetto studiandone il sapore e la consistenza attraverso la bocca.

A partire dai due anni cresce nel bambino la capacità di interagire e giocare con gli altri.
Il bambino comincia ad usare degli oggetti come un bicchiere giocattolo per “far finta di” bere, coinvolge l’altro e offre il bicchiere all’orsetto o la torta di sabbia alla mamma.

3/5 ANNI

Crescendo, dai 3 anni in poi, impara a svolgere con sicurezza attività motorie complesse, come camminare, arrampicarsi e correre.
A questa età sono molto amati dai bambini i blocchetti di costruzioni, materiale per disegnare, come matite colorate e pennarelli, piccoli strumenti musicali, ecc.
Coinvolgetelo con le vostre attività facendovi aiutare con azioni semplici che lo faranno sentire “grande”.
Va favorito il gioco all’aria aperta, in cui può esprimere la sua personalità ed inventarsi nuovi giochi ed attività divertenti da fare, grazie ai diversi stimoli presenti.
Anche la lettura può essere un gioco divertente, la mamma o il papà possono dedicarsi completamente al bambino divertendosi con lui, inventando insieme al bambino storie in cui si sentirà protagonista, stimolando il gioco di ruolo. Il bambino sarà un cavaliere, una principessa, un mago, un animale; in questo modo il bambino rivive le proprie esperienze quotidiane ed elabora ciò che sta accadendo nella sua vita e intorno a lui.
I giochi da tavolo, i puzzle, i giochi con numeri, immagini e parole da associare e riconoscere, sono molto utili per aiutare la memoria ed esercitare il cervello al ragionamento e all’apprendimento e per lo sviluppo delle abilità sociali, allenando funzioni che saranno poi importantissime in vista della scuola.

DA 6 ANNI IN SU

Crescendo, i giochi per i bambini diventano sempre più complessi e stimolanti. In questa fase, fra i 6 e i 9 anni, giocare e conoscere sono tutt’uno e da ogni gioco i bambini vorranno dedurre le leggi del mondo, si divertiranno a fare esperimenti con i giochi educativi “scientifici” tra laboratori, “piccoli chimici”, o guardando gli oggetti attraverso un microscopio; saranno anche un momento di istruzione e scoperta per i più piccoli, da fare tutti insieme in famiglia!

A questa età sono fondamentali i giochi di gruppo, come nascondino, acchiapparello, ma anche giochi di squadra (ad esempio il calcio, il basket, la pallavolo), che favoriscono la socialità, la collaborazione, la competizione positiva la strategia e soprattutto l’importanza del rispetto e dell’osservanza delle regole.