Fonte: ISS, Istituto Superiore di Sanità
3-6 anni
Il pediatra di famiglia: valuta il peso, l’altezza, la deambulazione, la conformazione del piede e la impronta plantare, la colonna vertebrale, i denti e la occlusione dentale. Esegue la valutazione della acuità visiva utilizzando le tavole ottometriche ed informa sulle tappe previste dal calendario vaccinale. Offre indicazioni per prevenire l’obesità perché, dopo i 5-6 anni di età, il peso riprende a crescere in maniera superiore all’altezza. Se prima dei 6 anni il bambino inizia ad aumentare maggiormente di peso rispetto all’altezza aumenta il rischio di sviluppare obesità: è questo – dunque – che dovrebbe preoccupare voi genitori. Non scaricate la responsabilità sul bambino perchè non è un soggetto autonomo in grado di prendere le decisioni più corrette per la propria salute e, cedere alle sue richieste riguardo alle abitudini alimentari, non è una strategia corretta per tutelarlo. Se quindi il bambino secondo voi “ingrassa, ma non mangia quasi niente” o “vuole sempre due piatti di pasta e le merendine, l’aranciata, i succhi, anche se gli dico sempre di mangiare meno” prendetelo come un segnale di allarme e fatelo presente al pediatra. Compito di voi genitori, per il bene vostro e dei vostri figli, è accettare di modificare lo stile di vita cambiando le abitudini alimentari e incrementando l’attività motoria, in modo da essere voi stessi di esempio e sostenere l’impegno del bambino a mangiare meglio ed essere meno sedentario