Tempo di lettura: 2 minuti
Fonte: Ministero dell’Istruzione
La scuola è pronta a ricominciare lunedì 14 Settembre, fatta eccezione per alcune regioni in cui riprenderà il 24 Settembre.
Il Ministero nei giorni scorsi ha diramato le linee guida da rispettare al fine di riaprire la scuola in totale sicurezza:
- L’utilizzo della mascherina è uno degli strumenti utili a contrastare la diffusione del virus. La scuola fornirà quotidianamente le mascherine di tipo chirurgico a tutto il personale e agli studenti. L’obbligo della mascherina dovrà essere rispettato da tutto il personale scolastico e dai bambini di età superiore ai 6 anni dove non è possibile garantire il distanziamento. Mentre per i bambini di età inferiore ai 6 anni l’utilizzo della mascherina non è previsto. Per quanto riguarda gli alunni con disabilità l’utilizzo della mascherina non sarà necessario, se la disabilità non è compatibile con l’uso continuativo della mascherina.
- Tra le altre misure volte a contrastare la diffusione del virus il comitato tecnico scientifico ha indicato il banco monoposto come uno strumento utile per consentire il distanziamento tra gli alunni.
- I servizi pre e post scolastici saranno garantiti dove sono previsti, inoltre sarà garantita anche la mensa scolastica dove è presente, effettuando una turnazione e igienizzando opportunamente tutti gli spazi.
- L’entrata in classe sarà organizzata tenendo in considerazione i bisogni delle famiglie e degli studenti. La durata delle lezioni invece, può essere flessibile al fine di organizzare al meglio le attività didattiche e gli eventuali spostamenti all’interno della scuola, fermo restando che non verrà perso nulla del monte orario stabilito dal ministero.
- Per tutelare la salute propria e altrui, il ministero chiede che sia misurata la temperatura corporea a casa, perché questa semplice misura di buon senso previene la possibile diffusione del contagio, che potrebbe avvenire nel tragitto casa-scuola, sui mezzi di trasporto, quando si attende di entrare a scuola o in classe. Nel caso in cui si registrasse una misurazione della temperatura corporea oltre i 37,5 gradi o altri sintomi simil-influenzali, il protocollo di sicurezza e le indicazioni del comitato tecnico scientifico prevedono l’obbligo di rimanere a casa.