Si parla di diarrea quando il bambino presenta numerose scariche di feci liquide o non formate che contengono muco. Spesso il piccolo è anche irritabile ed ha mal di pancia, febbre e vomito.
Diarrea e vomito dipendono quasi sempre da infezioni sostenute da microbi (virus, batteri, parassiti) che arrivano nell’organismo attraverso la bocca.E’ invece normale che i neonati, soprattutto se allattati al seno, si scarichino inizialmente anche sei o sette volte al giorno, in occasione dei pasti.
Dopo qualche settimana le feci, sempre semiliquide e giallastre, vengono ancora eliminate tre o quattro volte il giorno : tale situazione è del tutto regolare e non è da considerare diarrea. I bambini a cui viene dato latte artificiale hanno invece in genere meno scariche.
Quando preoccuparsi ?
Qualunque sia la causa della diarrea, ci si deve preoccupare soltanto se le scariche liquide sono più di cinque-sei nel corso della giornata, oppure quando il bambino vomita tre volte o più nelle 24 ore.In questi casi c’è la possibilità che il bimbo, soprattutto se piccolo, perda troppi liquidi : si può capire se ciò sta avvenendo dal fatto che la bocca diventa secca e dalla scarsa quantità di pipì prodotta in tutto il giorno.
Che cosa fare?
Nel lattante allattato al seno, continuare l’alimentazione, integrandola con soluzioni reidratanti. Se il piccolo è alimentato con latte artificiale, solo in caso di diarrea intensa sospendere il latte (per non più di 12 ore ).E’ fondamentale che il bambino nelle prime 4-6 ore sospenda l’alimentazione e beva solo le soluzioni reidratanti. Il sapore non è particolarmente gradevole ma si può tentare di migliorarlo diluendo la sostanza in acqua di riso, raffreddandola ed aggiungendovi poco succo di limone o di arancio : ricordate che l’unica alternativa potrebbe essere il ricovero per l’applicazione di flebo!
Trascorse le 4-6 ore, tornare alla normale alimentazione, limitando il consumo di fibre (verdure e frutta) ed aumentando quello di amidi (pasta e pane) : ma solo se il bambino ne ha voglia.
Si devono usare medicine ?
Bisogna usare solo le medicine suggerite dal pediatra : in caso di diarrea abbondante sono consigliate bevande a base di Sali minerali e di zuccheri (Dicodral liquido, Idravita buste, Nausil Idra…).
L’utilità dei fermenti lattici non è dimostrata, mentre gli antibiotici si usano solo in rari casi particolarmente gravi : deve essere il medico a prescriverliSe c’è vomito ripetuto, si potranno usare farmaci adatti (Nausil, Idrametic,…), sempre dietro prescrizione medica. Se il sederino si arrossa per la diarrea, a ogni cambio di pannolino spalmare creme a base di ossido di zinco; spesso comunque l’arrossamento rimane per tutta la durata della diarrea.
Quando consultare il pediatra?
Se il bambino ha meno di tre mesiSe ha vomito che continua nonostante i farmaciSe appare disidratato (se cioè fa poca o niente pipì, ha la bocca asciutta, è “abbattuto”) Se continua ad avere scariche liquide, dolori alla pancia e non riesce a prendere né cibo né medicineSe si è molto preoccupati per la salute del bambino
Cosa riferire al pediatra per telefono?
• Età del bambino
• Numero di scariche
• Se ha vomito
• Se ha febbre
• Durata dei disturbi
• Se c’è sangue e muco nelle feci
• Se beve e fa pipì
• Se ha avuto contatti con altre persone con diarrea e vomito
Quando può tornare a scuola o al nido ?
Il bambino può tornare quando sta bene, non ha più vomito, dolori addominali e scariche frequenti (se porta il pannolino, le feci devono essere sufficientemente compatte da restarvi contenute).
Alcuni consigli
La diarrea può durare per qualche giorno : non avere fretta di rimpinzare il bambino, ma lasciare che sia lui a richiedere il ciboSe ci sono filamenti di sangue rosso vivo nelle feci in più di due scariche, è raccomandato l’esame colturale, perché potrebbe esserci qualche batterio particolarmente contagioso